così mi sento
non solo madre
non solo attenta agli altrui bisogni
stasera
click
ed appare
dopo la mia ricerca
il titolo di un film
“Monella” spiritosa
ammiccante
col suo semplice
passaggio
provoca
i maschi del paese
cavalcando
una bicicletta
indossa
una gonna svolazzante
cortissima
che facilmente scopre
le natiche
invita quasi a toccarla
sfiorarla
non tanto per catturarne il sesso
ma quasi a carpirne
l’energia la vitalità
che generosa regala
con la sua risata sbarazzina
Lei
vogliosa, certo
ma soprattutto
entusiasta della sua vitalità
e delle sue emozioni
forse gioca o forse ingenua
lo è ?
mi colpisce la fine della scena iniziale
i due prelati
fra cui lei si insinua
alla fine del loro camminare
annusano a lungo
noncuranti
la sella della bicicletta
mi piace quel gesto
mi invita
mi attira
mi è familiare
mi intriga
la mano scivola
accarezza lo slip
una, più volte
annuso le dita
mi piace l’odore del mio sesso
piacevolmente svegliato dalle immagini viste
sfilo le mutandine
ora
aspiro ciò che il cotone ha imprigionato
nel tessuto
i miei umori
il profumo
catturato prima
ora restituito
mi eccita
rimango così
languida
puro istinto muove le mie dita
golose vogliose
che
sagaci e lente
esplorano la mappa
del mio piacere
e il piacere continua
cresce
ed appaga
questo senso
riempie narici
bagna la pelle
nutre il desiderio
non nel crescendo che si tramuti in orgasmo
ma nel suo regalo:
profumo di sesso