finalmente il caldo
di un luglio come da tempo non percepivo
sulla mia pelle
il sudore
ha un odore che
dopo una notte lunga calda
si mescola al profumo
del desiderio
mi eccita
mi fa indugiare
dall’alzarmi
su di me le pale del ventilatore
girano lente lente
donando frescura come fosse il
tuo alito su di me
respiro reso affannoso
dal tuo, nostro volerci
mi sdoppio per osservare la scena dall’alto
e l’attimo che la pala passando
crea oscuramento
mi fa venire voglia di spostarla con cautela
quasi fosse una tenda
dietro la quale spio il cercarsi
dei nostri corpi
il sudore incolla la mia camicia
e fatichi a sfilarla
così come i tuoi jeans
aderenti che ostacolano
il mio svestirti
mi piace sentire il tuo corpo, lui duro
su di me
mi struscio contro la tua pelle
e rivoli di sudore
si uniscono
come le nostre lingue voraci
le nostre mani impazienti
i nostri sessi
bagnata mi tocco
vedo le tue dita percorrere la mia pelle
con calma per pochi attimi
penetrarmi
uso le mie dita come fossero le tue
rimanendo dentro di me quasi a farmi
sentire la tua presenza
mi contraggo mi spingo verso le tue dita
mentre le mie percorrono la tua schiena
le mie unghie ti sfiorano
e sento il tuo reagire al mio tocco
le mie dita spostano le mie labbra
pigramente gioco cercando
il centro del mio piacere
sapienti e inconsapevoli continuano
mi piace sentire percepire
il turgore del mio sesso
ti vedo girarmi e rigirami fra le tue braccia
cambiando posizione più volte
ti piace vedere la mia schiena
mi piace sentire il tuo bacio lungo e lento
sul mio collo
apro,apri, la mia vulva
scoprila, leccala, succhiala
assaporala
e io
ingorda
apro la mia
per scoprire, leccare, succhiare
assaporare
il tuo membro
lenta arriva l’onda e mi porta via
godo
e succhio i miei umori
inebriata dal profumo di sesso
sparso ancora più velocemente
dal ventilatore