Virtuoso virus
Da un anno mi giri attorno
Mi hai lusingata
Forse protetta anche
Lasciando illusione
Presunzione anche
Che mi saresti passato accanto
Invece ecco
Il sesto senso di Strega ti ha percepito
Captando l’attimo della tua presa
In bocca la paura
Mentre mi accarezzavi senza fretta
Con cura
Strizzando polverizzando ogni mio muscolo
Lasciandolo dolorante e impotente
Senza bacio voluttuoso
Mi hai tolto respiro e sonno
Così che la fatica per respirare e riprendermi
Fosse ancora più ardua
La malattia è ancora con me
Da un lato la mia gatta fedele mi coccola
Dall’altro ci sei tu che discreto ti appoggi
Ti nutri e bevi le mie energie
Ma intossicato dalla cura
Stai tu perdendo forza
Almeno su di me
Rimarrai un ricordo presto
Un passaggio delicato ma consapevole
Come un cattivo amante
Mi hai fatto desiderare di più
Attraverso il riconoscimento del timore
Del dolore
Mi merito tregua ora
Seppur lenta la guarigione
La intravedo
Come gli alberi in fiore
Di questa seconda Primavera
Attraverso i vetri sporchi che resteranno tali
Ancora per un po’
Presto nuovi stimoli
Di Vita di Amore per me e per me, sola
Stamani
Il gesto usuale del bidet
Gli umori e sudori sui miei slip rosa
Han bagnato il mio viso
Ed un bacio virtuale, il tuo
Caro Virus
Che ti allontanavi definitivamente
Dopo avermi posseduta