Lentamente spogliami
spogliati lentamente:
prima con lo sguardo voluttuoso
che pregusta il cadere delle vesti
Dammi un bacio che non finisca
di labbra semiaperte quasi da gustare
di lingua per inumidire
lì dove poi passerà un dito
di morsi leggeri per assaggiare
la morbidezza dei nostri corpi
ovetto a colazione
un impegno
al mattino presto
di lavoro……
mi piace
nonostante il freddo pungente
uscire di casa
con estrema cura
farlo in silenzio
per non svegliare
chi ancora dorme
spesso esco in pigiama
avvolta da un golf
bianco
lana spessa ma morbido
mi avvolge e protegge
per un tragitto di pochi passi
aiuto la vicina a vestirsi
una chiacchera, un’attenzione
al mattino
spio il cielo che rapidamente
schiarisce
(nuvole rese multicolori dal Sole nascente)
e pregusto il mio rientro a casa
profumo di caffè
che prima ho preparato
in coda
non ci posso credere…..
in un luogo banale
multicolori e pluriformi
scatole
piccole e grandi
in bella mostra di sé
suggeriscono acquisti
più o meno consapevoli
a seguito di
accattivanti e battenti pubblicità
audiovisive
già…
tv io non ho
eppur ne subisco
il continuo subliminale
invito ad acquistare…
ufffff
ecco mi sono persa in concetti alti
e mi sto perdendo non solo fra le corsie
ti ho visto
con la coda dell’ occhio
Visita elegante
un lieve tocco sul viso
quasi un bacio
leggero
soffice
come
un guanto di velluto
sulle palpebre
lento
caldo
morbido
scende poi sulle mie spalle
scosta delicato
la maglietta e scopre
il collo
si ferma
il calore che emana
rilassa e scalda
ore 23.19

sento con
la voglia impercettibile di muoversi
ma rimane lì
ne godo la presenza
fucsia
vibrante, morbido
da poco acquistato
nella mia mano
la cura
nebbia non fitta
ma che bagna il viso
e fa da filtro alla normale visuale
oggi
e rispecchia bene il mio
non essere ancora in forma
sarebbe bello
aver qualcuno
qui
che compia con me
per me
un gesto quasi
banale
eppure
importante
in bagno mi inginocchio
davanti alla vasca
con la doccetta mi bagni la testa
e biricchina l’ acqua vuole giocare
il mio top si infradicia
mi guardi e ridiamo
le tue dita mi toccano lievi
la testa
e io
ti assecondo e assaporo questo tocco
sushi nei dintorni
vieni con me? ti fidi?
ed entusiasta
ti ho assecondato
e seguito
nel tuo guidarmi
mano nella mano
verso un luogo
speciale
varco una soglia
la tua voce suadente
si perde quasi
intuisco uno spazio grande
e rimango
senza parole
una suite?
particolari riempiono i miei occhi
estasiati
…..
un letto basso giapponese
su cui ci adagiamo
stampe erotiche appese
intravedo mentre ti bacio
per un grazie muto
Oggetto insolito di piacere
da tempo
ho un desiderio
stuzzicante
oggi diventerebbe
esigenza al tempo stesso
in vista di una breve gita al mare
divertito, sorpreso
annuiresti al sentirlo
e ora
(inconsapevole io ancor sono)
ti accingi ad esaudirlo
mi sdrai con dolcezza
su un letto accogliente
mansueta
ti assecondo
mi prendi un piede
lo sfiori lo baci
sfiori la mia gamba
una con le dita
l ‘altra
con la bocca appena aperta
la lecchi la bagni
ventilatore
finalmente il caldo
di un luglio come da tempo non percepivo
sulla mia pelle
il sudore
ha un odore che
dopo una notte lunga calda
si mescola al profumo
del desiderio
mi eccita
mi fa indugiare
dall’alzarmi
su di me le pale del ventilatore
girano lente lente
la bicicletta

papaveri e fiordalisi
camomilla che vien voglia di gustare